torino vuota - 2016

avanti

Ho sempre amato la città che si svuota per le ferie di agosto.
La città vuota si regala con dolcezza a chi è rimasto. Ho scelto Torino perchè lì ancora avviene questa piccola magia.
La ricordo raccontata da Giovanni Arpino in ‘Fratello Italiano’, un romanzo che lessi durante le vacanze estive di tantissimi anni fa.
Ancora viva in me è la sensazione di invidia che provai per Botero e Cardoso che potevano percorrere la città in quei giorni e così possederla.